The Ultimate Guide To Associazione a delinquere stampo mafioso
The Ultimate Guide To Associazione a delinquere stampo mafioso
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La condotta dell'agente riguardante il periodo compreso fra il 1974 e la great del 1977 aveva costituito un antecedente causale quantomeno della conservazione, se non del rafforzamento del sodalizio criminoso "cosa nostra", posto che tale sodalizio si fonda notoriamente sulla sistematica acquisizione di proventi economici che utilizza per crescere e moltiplicarsi e anche for every il mantenimento della sua stessa "forza lavoro" e, quindi, dell'organizzazione attraverso la quale opera e si rafforza.
Volendo, infatti, individuare il fondamento di tale correttivo, esso è finalizzato advertisement attuare il disposto dell’art. 28 del citato atto sovranazionale, il quale impegna ciascun Paese firmatario advert adottare le misure legislative o di altro tipo, dirette advertisement assicurare che talune situazioni circostanziali, puntualmente elencate nella norma, possano essere considerate arrive circostanze aggravanti nel determinare le sanzioni relative ai reati di sfruttamento ed abuso sessuale sui minori. Orbene, fra tali ipotesi, rientra proprio la commissione del reato nell’ambito di un’organizzazione criminale.
L'accertamento della partecipazione di un soggetto sottoposto a prolungata detenzione advert una organizzazione di tipo mafioso distinta da quella di originaria affiliazione, anche se connotata da parziali sovrapposizioni nella componente soggettiva, non può fondarsi sulla verifica - in negativo - della mancanza di elementi da cui inferire l'intervenuta dissociazione dal gruppo criminale di appartenenza, ma impone la prova - positiva - della volontà manifesta di aderire alla nuova consorteria e di assicurare consapevolmente il proprio contributo oggettivamente apprezzabile alla vita ed all'organizzazione del gruppo appena formato, sia pure solo di carattere morale. (Annulla in parte con rinvio, App. Napoli, 22/05/2013 )
Ga.An., uomo d'onore "riservato, appartenente dal 1986 alla "famiglia" mafiosa della Noce e nipote di G.R. affermava, a sua volta, che D. aveva provveduto a versare i soldi a C. che si recava a ritirarli a Milano presso lo studio dell'imputato e che ciò era accaduto senza soluzione di continuità fino alla morte di Bo.
2. Passando ad analizzare le censure proposte dalla difesa con riferimento alla sentenza impugnata, il Collegio osserva che l'esame del quinto motivo di ricorso è logicamente preliminare rispetto agli altri.
Associazione: si tratta, secondo la giurisprudenza più recente, di un’unione con carattere di stabilità e permanenza, dotata di un minimo di organizzazione anche soltanto rudimentale, che si presenti adeguata rispetto al programma delittuoso avuto di mira.
nine.six. Non meritano accoglimento neppure le censure difensive riguardanti il ruolo di "vittima" di D. (al pari dell'amico B.) e l'omessa specificazione dei vantaggi tratti dall'imputato dall'opera di mediazione svolta tra B. e "cosa nostra" palermitana.
p. punisce la semplice partecipazione alla associazione criminale, prescindendo da un accordo specifico tra i concorrenti necessari.
Confermava, nel resto, la sentenza impugnata e condannava l'imputato al pagamento delle spese processuali e alla rifusione di quelle sostenute dalle parti civili Provincia Regionale di Palermo e Comune di Palermo.
Una serie di elementi (colloquio telefonico in cui C. si lamenta dell'atteggiamento scostante di D.; dichiarazioni di Ga. in merito all'incontro del 1986 tra D.N., G. M. e C., nel corso del quale quest'ultimo comunicava la sua intenzione di non volersi più recare a Milano a riscuotere i soldi da D.; le dichiarazioni di Br.Gi. sulla sospensione dei pagamenti da parte B. dopo la morte di Bo. e la loro ripresa dopo l'attentato del 1986 organizzato da P.I. proprio per costringere B. a riprendere i pagamenti; la pluralità degli attentati di by way of (OMISSIS), avvenuti il 26 maggio 1975, il 28 novembre 1986, il 28 gennaio 1988, quest'ultimo emerso a seguito di riapertura dell'istruttoria dibattimentale nel giudizio di rinvio; l'attentato ai Associazione a delinquere stampo mafioso magazzini "Standa" del 18 gennaio 1990 con danni for each oltre quattordici miliardi di lire; le dichiarazioni di Ga., secondo cui l'imputato aveva chiesto che l'associazione mafiosa si rivolgesse ai responsabili locali delle emittenti televisive private e, quindi, non a lui; la posizione di esponente di primo piano in "Publitalia", assunta, sin dai primi anni eighty dall'imputato che, in tal modo, diventava anch'egli una vittima diretta della pressione estorsiva; la conversazione telefonica del 27 febbraio 1988 intercorsa tra B.
la perdurante centrale importanza dei rapporti intrattenuti da D. con C., comprovata non solo dal ruolo avuto da entrambi nella conclusione dell'accordo tra B.
, fornisce un concreto, specifico, consapevole e volontario contributo che esplichi un'effettiva rilevanza causale e, quindi, si configuri appear condizione necessaria for each la conservazione e il rafforzamento delle capacità operative dell'associazione o, quanto meno, di un suo particolare settore, ramo di attività o articolazione territoriale e sia diretto alla realizzazione, anche parziale, del programma criminoso della medesima.
La Corte territoriale non aveva reso alcuna logica motivazione sui temi appena ricordati e aveva trascurato una compiuta analisi di quello che appariva un rapporto estremamente teso tra D.
Sempre con riferimento al dolo del delitto di cui agli artt. one hundred ten e 416 bis c.p., la sentenza impugnata ha, inoltre, omesso di stabilire se D. abbia agito con dolo diretto, con la volontà di aiutare "cosa nostra", oppure con intento solidaristico protettivo e di natura amicale nei confronti di B. vittima di estorsione. Al riguardo è mancata ogni valutazione delle dichiarazioni di G.R., il quale aveva affermato che la posizione di D. nei confronti di "cosa nostra" si atteggiava appear quella di un qualunque imprenditore sottoposto al pizzo.
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